mercoledì 26 ottobre 2011

CIAO



Tesoro bello...nel giorno del tuo ultimo saluto ti pensero' spesso, anche se dicono che non ne vale la pena perche' eri ricco e famoso, mentre bisogna star male solo per coloro che che non hanno voce.
Vedi, siamo arrivati al punto che ci viene detto anche per chi soffrire e per chi no, come se fosse possibile ordinare al cuore di non battere, o agli occhi di non far uscire le lacrime...

Ti dedico questa giornata, queste poche righe sgrammaticate e anche qualche lacrimuccia, non mi interessa di essere giudicata superficiale, tanto un giudizio in piu' o uno in meno non fa differenza.

Da domani pero', ti lascero' al ricordo di quelli che ti hanno amato e sono stati presenti nella tua vita, perche' solo quello potra' aiutarti a raggiungere la pace che ti attende in quel luogo in cui, come dice la mia piccola saggia nipotina, ci ritroveremo tutti, ma proprio tutti!

Ciao coraggioso bambinone!!!!

1 commento:

  1. Se uno ce l'ha fatta, è diventato qualcuno, famoso e, sicuramente, invidiato, allora non merita di essere pianto quando muore, pur se questa morte concretizza un rischio che si era assunto consapevolmente?!? no, non credo... perchè, se fosse morto in un altro modo, sarebbe stato diverso? no, non ci siamo... nessuno al mondo può giudicare la morte, lei è ciò che è ed ognuno di noi ha diritto di versare tutte le lacrime che gli salgono agli occhi per trovare conforto e per accettare che un ragazzone dolce e simpatico non ci sia più. La morte è una livella e ci condurrà tutti lì, dove allora qualcosa o qualcuno di più grande di noi potrà aiutarci a comprendere.

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