domenica 25 marzo 2012

ITALIA - SVIZZERA 3 a 0 ovvero: ESPERIMENTO DI FOLLIA COLLETTIVA PORTATO A TERMINE CON SUCCESSO
Quale successo? prendete il fiato, perché il periodo che segue deve essere letto in un respiro:
dimostrare che si possono condensare in tre giorni tutte le inibizioni represse negli altri 363 (quest'anno è bisestile!), così come tutte le violazioni alle regole di pubblica decenza, bevendo litri di birra/vodka/grappa/birra (..avevo già detto birra? bè, diciamolo ancora: birra!) e mangiando salsiccioni dall'aspetto incompatibilmente viscido e bruciacchiato insieme (e come ciò sia possibile, non ho idea) mentre orde di pazzi furiosi con testoni decuplicati gridano dall'alto di carri adorni di coriandoli monocolore (come sancito da apposito dispaccio comunale... sembra il medioevo!!) verso la folla che, ebbra (in TUTTI i sensi), tende le mani a ricevere arance (anche marce) e caramelle di dubbia legalità invocando: "WAGGIS, WAGGIS".

Di cosa sto parlando? Bè, a dire il vero, ancora non ne sono sicura, perché a distanza di un mese risuonano ancora nel mio cervello le melodie cacofoniche dei suddetti testoni che, non contenti di tirare arance, si aggiravano per il centro di Basilea con ogni sorta di strumento musicale esistente in commercio, suonando tutti nello stesso momento... ognuno per conto suo... mah!
Si, ancora Basilea. Questa volta, il carnevale. Ma sarebbe meglio definirlo "Basel madness pride"... una storia di posti prenotati a bordo folla, fumate collettive a cielo aperto, vecchiette compunte vestite da tenerone, necessità impellenti in bagni allagati con esperienze alla pulp fiction, mezzi fotografici in grado di distorcere la realtà (mi spiace Anna, ma mentre scrivo ricomincio a ridere per quella foto... è più forte di me... ) ed, alla fine, ritorno alla normalità (???? sicuri???), insulto all'idioma locale (.. I... - e sottolineo - I don't speak your language!!!) e commiato semiserio al grande Lucio (che alla fine ha trovato il modo di stare lontano da Basilea.. un pò estremo, però ;-P) ; il tutto, condito con creme alla soia, tinte vegetali simil liquame e lavatrici in panne.
Centinaia di persone assiepate ai bordi della strada per veder passare degli improbabili burloni troneggianti sui carri e noi tre che sgomitiamo per farci avanti e vedere meglio; ad un certo punto, una vocina insulsa dietro di noi blatera qualcosa; ci giriamo ed un paio di nordiche biondine che dalla faccia che fanno è chiaro che hanno appena ingerito un limone molto acido ripetono, non ricordo più in che lingua, che abbiamo occupato i loro posti; tipo Gollum che rivendica il suo "tessssssoooooro"....
I loro posti? A bordo folla? Nel marasma generale??? Ma che è, hanno preso in locazione un metro quadro di suolo pubblico?? Ma la cosa davvero sorprendente è la nostra reazione... da bravi immigrati abituati che a Basilea è meglio fare come vogliono loro altrimenti " a schifio finisce" .. ci ritiriamo mestamente dalla prima classe (eh, si sa, costa mille lire!) passando attraverso la seconda (costa  cento... e non si vede un tubazzo comunque) per finire adesi ai muri delle case... in terza classe ("dolore e spavento..." come suggeriva il buon De Gregori... soprattutto spavento, se penso a certe sciure dalla faccia trucida travestite da coniglio gigante... so che dovrò fare anni di terapia per superare il trauma!!).
Per altri aneddoti, ai prossimi posts...

venerdì 2 marzo 2012

LUCIO!!!!


Ma che scherzi fai? Ti aspettavo da settimane, i biglietti per il tuo concerto sempre in vista per paura di perderli...quasi ti sfioro e tu te ne voli via cosi'?????