martedì 17 giugno 2014

Promemoria

Quanto e' facile giudicare l'altrui colpa, vero? 
Quanto e' gratificante pensare di essere superiori, vero?
Quanto ci si consola pensando di non essere capiti, senza fare il minimo sforzo di capire l'altro, vero?
Non conosco queste tre sensazioni, non le ho mai provate.
Ho solo provato lo schiacciante senso di colpa, ma tra tutte le colpe che ho, ho sentito il peso dell'unica che non ho...strano, vero?

Hai mai provato a perdere tutto? La tua casa, le tue cose, i tuoi mobili, il tuo letto, i tuoi cuscini, le tue lenzuola, le tue foto, gli oggetti a cui eri piu' affezionato, il tuo lavoro, i tuoi amici che si trasformano in estranei in un batter d'occhio.

Hai mai provato a trovarti in questo stato e ricevere una telefonata in cui la persona che ti ha partorito ti chiede disperatamente aiuto, nonostante tutto il resto della famiglia sia presente e non fa nulla?

Hai mai provato a dovere la vita di chi ti ha partorito a una persona che non doveva e non poteva essere presente, ma che ha scelto lo stesso di esserci?

Hai mai provato a trovarti in un altro paese, senza casa e senza aiuto, e ricevere una telefonata che ti informa che stai rischiando il sequestro del tuo conto corrente e delle tue poche cose, per una faccenda che non ti riguarda nemmeno di striscio, per un mero errore burocratico?

Hai mai provato la totale disperazione, mentre chiedi aiuto e la sola mano che ti si tende davanti e' quella di chi mai ti saresti aspettato?

Hai mai passato il tuo compleanno vagando senza meta, salvato da una telefonata fatta per caso da una persona a caso?

Hai mai visto il tuo sogno piu' bello allontanarsi sempre di piu', hai mai pensato che in fondo sei stata stupido a pensare che si potesse realizzare?

Se non hai provato tutte queste cose insieme almeno una volta nella vita, non dire una sola parola.

Non una parola.