sabato 11 giugno 2011

Crostata di ciliegie





Questa torta e' una sorta di rimedio al pasticcio che ho combinato in settimana, cercando di preparare la marmellata di ciliegie.

Avendo un bel chilo di frutta e una busta di pectina che giaceva in dispensa ho pensato di accorciare i tempi di cottura e di mettere al lavoro la funzione "marmellate" della MDP, che avevo utilizzato altre volte con estrema soddisfazione.

Stavolta pero' il risultato e' stato deludente, perché al posto della cremosa e colorata delizia che avevo in mente, ho ottenuto un blocco di gelatina con in mezzo pezzi di ciliegia che sembravano non voler legare tra loro nemmeno a pagarli.... "E ora che faccio?
Butto tutto?"
Mi e' sembrato un peccato, dopo tutto il lavoro fatto, meglio prepararci un dolce.

300 grammi di farina
150 di burro
3 tuorli
100 grammi di zucchero
Un pizzico di sale
Scorza di limone grattugiata.
Un vasetto di marmellata di ciliegie "fallita"

Ho omesso il lievito, perché la farina che avevo in casa era di quelle autolievitanti, altrimenti n'e avrei messa una puntina di cucchiaio.

Solitamente io metto insieme farina, zucchero, sale e scorza di limone, poi con le dita cerco di amalgamare il burro, ottenendo delle grosse briciole non legate tra loro.
A questo punto aggiungo le uova e impasto velocemente, poi lascio la frolla in frigo per mezzora.
In questo modo stendere la sfoglia e' più semplice e veloce.
Io pero' di solito mi limito ad allargare la pasta con le mani direttamente nella teglia senza usare il matterello, un po' per risparmiare tempo e un po' perché mi sembra che acquisti un aspetto più rustico e casalingo: insomma, non sono capace di fare le cose di fino, e' più forte di me, non ho il minimo senso estetico...

Cottura in forno a 180 gradi statico et viola, e' fatta, non resta che aspettare che si freddi e godersi la prima fetta, accompagnata da un ciuffetto di panna o una pallina di gelato.