domenica 4 luglio 2010

Spaetzle

In cinque anni di permanenza in Svizzera ho avuto modo di sperimentare poche ricette della tradizione locale, ma credo di aver imparato abbastanza bene a preparare gli spaetzle.
Qui a Basilea vengono utilizzati come contorno per accompagnare piatti di carne stufata, irrorati da saporiti intingoli, oppure saltati in padella.
Con il pesce, invece,viene servito riso bollito, patate lesse o in pure',a completare un gustoso piatto unico.
Nelle mie preparazioni tendo ad affidare a questi gnocchetti il ruolo di protagonisti, impiegandoli come primo piatto, forse snaturandone un pochino l'essenza di "discreti accompagnatori", ma credo che i basilesi DOC come la mia vicina di casa, l'ottantenne pimpantissima Frau Stocker, non se la prenderanno più di tanto.
La versione che personalmente preferisco e' quella agli spinaci, che ho trovato sfogliando un libro di ricette ricevuto in regalo qualche anno fa', "la cucina nelle Dolomiti" di Anneliese Kompatscher:

350 grammi di spinaci cotti e tritati
300 grammi di farina
2 uova
1 bicchiere scarso d'acqua
Sale e pepe

La preparazione e' davvero molto semplice: basta lavorare le uova con la frusta, incorporare gli spinaci tritati ed infine la farina a poco a poco, diluendo con poca acqua alla volta, fino ad ottenere la consistenza di una pastella appiccicosa e densa.
Si regola di sale e pepe e poi si lascia riposare una mezz'ora.
Esiste un attrezzino apposito per dare forma agli spaetzle, ma quello che ho io e' una versione diversa dal solito: ha la forma di una piccola racchetta bucherellata, che si sistema direttamente sul bordo della pentola che bolle, e con l'aiuto di una spatolina di plastica si lascia colare l'impasto nell' acqua bollente.
La cottura e' breve, diciamo che appena vengono su sono cotti, e possono essere trasferiti in padella con il condimento.
Il bello di questi gnocchetti e' che si prestano a varianti infinite, con l'aggiunta nell'impasto di concentrato di pomodoro, barbabietole tritate, carote e chi piu' ne ha più ne metta, a creare piatti colorati e gradevoli non solo al palato...
Per il condimento stesso principio: speck e panna, burro salvia e parmigiano, salsa di pomodoro, dadini di prosciutto e funghi....
Le mie versioni hanno un sentore di mare nel condimento, il che magari può sembrare una contraddizione in termini, ma la coerenza purtroppo non e' mai stata il mio forte.

Con un intingolo ai gamberetti:


Con una salsa arricchita da qualche striscia di surimi, senza spinaci nell'impasto:


Se si desidera prepararli in anticipo e condirli in un secondo momento vanno conservati in una bacinella piena d'acqua, altrimenti si appiccicano senza rimedio, esperienza personale.
Peccato che questo Frau Stocker si era ben guardata dal dirmelo....

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