sabato 22 luglio 2017

Infanzia

Caro papà
sei andato via ed improvvisamente ho la sensazione che nulla mi trattenga a questa terra.
ho la sensazione che potrei essere in qualunque posto nel mondo e non cambierebbe nulla, perché la mia casa eri tu. Sento che, davvero, ora come non mai, il passato è un buco nero senza ricordi, perché tu eri la testimonianza. Ora che tu sei andato, anche lei è andata per sempre. Sono come un albero senza radici.

Infanzia
Quando chiudo gli occhi
un silenzio mi avvolge
vedo il suo sorriso
ed immagini sfocate
che si allontantano
la tavola apparecchiata d'estate
il grembiule con la tasca
la vecchia tenda del balcone
la sdraio con le cordine di plastica
le tue ciabatte
la pianta di fichi
sento ancora, ma flebile, il suono della sua voce
quella voce che racconta storie
di mondi lontani
un vortice contro il quale non riesco a combattere
che mi tramortisce con un pugno dritto alla bocca dello stomaco
ed improvvisamente
il vuoto.
non sento più nulla.
chiudo gli occhi, ti cerco.
Ti perdo.


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