giovedì 27 febbraio 2014

Lettera per Gaia

Cara Gaia,
arrivera´ il giorno in cui sarai in grado di leggere questo messaggio e valutarlo con gli strumenti che l´ esperienza della tua vita ti avra´ donato.
Chissa´ dove saremo quel giorno, quali saranno le nostre speranze e per quali obiettivi vivremo.

Oggi stiamo attraversando uno dei momenti piu' duri, aridi e dolorosi, e lo stiamo facendo nel peggiore dei modi.
Mi chiedo a cosa portera´ alla fine tutto questo, mi sforzo di guardare oltre questa devastazione e vederci un futuro sereno per tutti.
La cosa che mi preme di piu´ dirti oggi e´ che ti voglio bene, molto piu´ di quanto ti abbia dimostrato ultimamente; sai, io sento che siamo legate da un vincolo molto profondo, di cui ignoro la natura, ma che fin dal primo giorno in cui ti ho visto mi ha travolta.

E´ un amore viscerale, che risveglia qualcosa di antico e totalmente lontano dalla razionalita´.
E´ qualcosa che forse mi accadra´ di riprovare un giorno, quando io stessa diventero´ genitore e incontrero´ per la prima volta lo sguardo di mio figlio.

Io ti ringrazio, Gaia, perche´ c´e´ stato un giorno in cui tu mi hai guardata in faccia e mi hai chiesto, con una vaga aria di rimprovero: " cosa hai fatto in faccia, zia?".
Io ti ringrazio, Gaia, perche´ c´e´ stata una mattina in cui ti ho telefonato mentre guardavi i cartoni animati e hai voluto lo stesso parlare con me, nonostante non ne avessi voglia.
Io ti ringrazio, Gaia, per il messaggio di speranza che hai portato venendo al mondo, e per quello che hai fatto per la nonna.

Ti ringrazio per tutte queste cose, e ti ripeto che ti voglio bene, molto di piu´ di quanto tu possa pensare, o penserai in futuro.
Ora queste parole sono tracciate indelebilmente in questo diario, e nessuno potra´ dire che non le ho pensate, pronunciate, scritte.
Potranno dire, forse, che non hanno significato, ma questo sarai tu a deciderlo.



Nessun commento:

Posta un commento